La parola in scena

 

RESIDENZA > Bando Digitale
COMPAGNIA > Compagnia Licia Lanera
POLO > Novoli ( Le)

 

Studio sugli autori italiani: La parola in scena
da Giovanni Verga ad Antonio Tarantino

 

Dopo il percorso dedicato alla Trilogia “Guarda come nevica” e al format lezione spettacolo di “Verso la neve”, Compagnia Licia Lanera decide di approfondire gli autori italiani continuando a sperimentare lo studio e la messa in scena di nuovi format, coinvolgendo questa volta – in prima persona – alcuni partecipanti al laboratorio di teatro “Agli Antipodi”, attivo dal 2012. La settimana di residenza digitale per Trac – residenza teatrale a Novoli è necessaria per provare ed elaborare i diversi innesti provenienti dal lavoro già svolto nei laboratori a distanza e trasformarli in un nuovo format di spettacolo dal vivo.
Lo studio di nuovi format è iniziato nel 2019 con incontri pubblici dove la poetica dell’autore viene raccontata con la lettura dei testi tratti dalle sue opere.

La Compagnia ha sperimentato diversi generi di restituzione che vanno dalla mise en éspace fino all’utilizzo dell’improvvisazione per strutturare al meglio una lezione spettacolo. L’intento di queste restituzioni è dare valore al testo, mancano – infatti – tutti gli elementi di scenografia e azioni sceniche eccessive che potrebbero catalizzare l’attenzione dello spettatore a discapito del testo. La lettura scenica si sostanzia in una forma di spettacolo interattiva e democratica perché permette al singolo spettatore di mettere in campo gli strumenti del proprio immaginario per recepire e reinterpretare le parole del testo. L’intento di “La parola in scena” è quello di offrire allo spettatore una visione più ampia dello spettacolo e quindi stimolarlo alla costruzione di un proprio senso critico e contemporaneamente portare sul palcoscenico un allievo poco prima solo spettatore.
Si sono create le condizioni affinché diventasse un’occasione perfettamente in linea con i principi di audience development.


Ass. Cult. Compagnia Licia Lanera 

La Compagnia condivide con il pubblico le tappe del percorso emotivo, culturale e professionale che si sviluppa nei laboratori di teatro e nella fase di studio e di costruzione di uno spettacolo. Il lavoro di analisi del testo e di introspezione psicologica diviene indispensabile per analizzare e mettere in scena le dinamiche testuali di testi non sempre concepiti per il teatro. L’eredità degli autori italiani era già stata esplorata analizzando negli anni passati Carlo Goldoni con La trilogia della villeggiatura, Carlo Emilio Gadda con Eros e Priapo.

Questa residenza si concentra sullo studio di I Malavoglia di Giovanni Verga
e Stabat Mater di Antonio Tarantino. Autori e opere distanti come periodi storici ma che affrontano con disincanto, ironia e lucidità le dimensioni sociali e collettive dei loro tempi e dipingono personaggi eternamente sconfitti ma disperatamente vivi.

Estratti da
La trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni
I Malavoglia di Giovanni Verga
Eros e Priapo di Carlo Emilio Gadda
Pilade di Pierpaolo Pasolini
Stabat Mater di Antonio Tarantino

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