Compagnia: Alephtheatre 
Referente: Giusy Frallonardo
Periodo: 18-27 novembre
Polo TRAC: Novoli
Tipologia di residenza: Bando nuova drammaturgia e innovazione
Giorni di residenza: 10

 

Teatro. Cioè memoria, impegno, informazione, emozione. Questi sono i criteri che ci
hanno condotto a immaginare e realizzare Ternitti, impegnativo lavoro drammaturgico
basato sull’omonimo testo di Mario Desiati, già finalista al Premio Strega nel 2011.
Ternitti è la parola che, nell’inflessione dialettale del Capo di Leuca, identifica l’eternit.
Come spesso accade nelle sintesi fonetiche dialettali, il termine non individua solo
l’oggetto, ma ne richiama anche i concetti, i fatti, le implicazioni sociali, gli stati
d’animo, recuperando un valore evocativo anche nel suono. Lo sviluppo della
drammaturgia teatrale, curata da Giusy Frallonardo, Nicoletta Robello Bracciforti e
Paolo Russo, è orientato alla messinscena di un prodotto destinato a un pubblico
eterogeneo e non legato a un’area specifica poiché, pur adottando sonorità tipicamente
salentine, rimanda a una vicenda che ha toccato diversi luoghi del territorio italiano,
con risvolti drammatici e, spesso, ancora non del tutto chiariti. Il racconto delle due
donne in scena, articolato ed emozionante, rende l’idea del dramma sempre presente

nella dicotomia tra lavoro e salute. Un tema spesso irrisolto, che riguarda direttamente
la tutela della salute dei lavoratori e la difesa dell’ambiente, ambedue argomenti di
grande attualità e di sicuro interesse da parte del pubblico. Lo spettacolo
rappresenterà un momento di intrattenimento, anche grazie agli interventi musicali dal
vivo, a cura del gruppo dei Radicanto, ma soprattutto, di riflessione e di sollecitazione
per gli spettatori, utilizzando un supporto audiovisivo fornito attraverso un codice QR,
disponibile in sala e fruibile autonomamente con il proprio smartphone in modalità
differita. Il contenuto permetterà di approfondire la conoscenza della questione
eternit, attraverso testimonianze e reperti documentali.
E’ nostra intenzione, nei limiti e nelle possibilità consentite, proporre anche in contesti
non teatrali la fruizione di Ternitti, allargando la platea di riferimento attraverso
collaborazioni con Enti, Associazioni e Comitati interessati per fini istituzionali
all’argomento. A puro titolo di esempio, citiamo il Comitato Vittime dell’Amianto, le
Associazioni Ambientaliste di Taranto, Bari, Casale Monferrato, Bologna, Cavagnolo,
Rubiera, Broni, Siracusa. L’individuazione di questi territori è motivata dalla presenza,
nel corso degli anni, di siti industriali legati al fibrocemento, con conseguenze e
ricadute sulla vivibilità dei relativi territori.
Il progetto si avvarrà della collaborazione di Regia Academia, che contribuirà alla
produzione anche attraverso l’ospitalità prevista in Castelnuovo di Porto, e di alcuni
professionisti del settore.

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